Livello di difficoltà: E

Monte Arioso – Faggio di San Michele





Difficoltà: E | 17 | 1.100 | 1.100 | 07:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 06.10.2024

  • Itinerario:

    Monte Arioso – Faggio di San Michele

  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale Dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 17 km
  • Dislivello positivo: 1.100 m
  • Dislivello negativo: 1.100 m
  • Tempo di percorrenza: 07:00
  • Quota minima: 1.089 m
  • Quota massima: 1.700 m
  • Sorgenti:

    alla partenza e alla Cappella di San Michele

  • Descrizione del percorso:

    Questa escursione prenderà il via da uno dei luoghi più affascinanti nell’ambito escursionistico regionale ovvero Fontana delle Brecce. Come evidenziato nei dati tecnici della scheda di escursione il percorso si prevede molto impegnativo ,infatti partiremo subito affrontando una lunga salita che nel breve tratto di circa 3 km svilupperà circa 400 mt di dislivello per giungere sulla vetta del Monte Arioso Dopo aver ammirato i monti circostanti inizieremo una lunga discesa che ci condurrà fino alla fontana di Fossa Cupa, altro breve tratto in salita, fino a giungere alla Madonna del Sasso dove prevediamo di consumare il nostro pranzo a sacco. Riprenderemo il cammino consapevoli di dover percorrere il tratto in discesa dove bisognerà prestare molta attenzione per via del fondo pietroso ,per giungere alla Cappella di San Michele che coincide con la quota più bassa del percorso. Riprenderemo il cammino addentrandoci nella maestosa faggeta della Costara dove in costante salita giungeremo al Faggio di San Michele. Dopo un breve tratto in leggera discesa che ci permetterà di ammirare la bellezza della faggeta, inizierà una lunga e sfiancante salita prima di affrontare l’ultimo tratto in discesa per giungere alle nostre auto

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking.( consigliatissime quelle alte)
    Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da due litri, il telefonino, un leggero pranzo a sacco, e del materiale di primo soccorso .Sono consigliati i bastoncini. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:
logo

Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
    Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 04.10.2024 20:15

    Luogo:  La nostra sede in via della Croce n. 1 a Matera - https://maps.app.goo.gl/mrBB8hnRNUf7F92S6

    Note:

    I partecipanti hanno l’obbligo di essere presenti a tale incontro e qualora fossero impossibilitati a venire devono avvisare i Direttori di escursione. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai Direttori di escursione, sarà data esclusivamente in sede di riunione di prescursione


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    per i non soci la quota comprende l’assicurazione

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 06:15

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Annibale Maria di Francia, nei pressi dell’incrocio tra Viale Carlo Levi e Via Lanera - https://maps.app.goo.gl/PBRrdiphSTcYAQnS7

    Ora partenza: 06:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Partendo da Matera percorreremo la SS7 fino all’imbocco della Basentana in direzione Potenza. Percorreremo la Basentana fino all’uscita di Potenza Ovest per poi prendere laSP 5 che passando dal centro abitato di Pignola e da Sellata Pierfaone ci condurrà al nostro punto di partenza che è Fontana delle Brecce

Per saperne di più

Riserva Naturale di Torre Guaceto. Alla scoperta dei paesaggi della riserva





Difficoltà: E | 11 | 20 | 20 | 03:40


Informazioni generali


Data dell'escursione: 29.09.2024

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona: Riserva Naturale di Torre Guaceto

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 11 km
  • Dislivello positivo: 20 m
  • Dislivello negativo: 20 m
  • Tempo di percorrenza: 03:40
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    Nessuna sorgente lungo il percorso

  • Descrizione del percorso:

    La Riserva Naturale di Torre Guaceto, è un’area marina protetta, situata sulla costa adriatica della Puglia, tra Brindisi e Carovigno, offre un’esperienza di trekking immersa in uno dei paesaggi più suggestivi della regione. Il percorso si snoda tra dune costiere, macchia mediterranea, uliveti secolari e zone umide, regalando panorami mozzafiato e un contatto profondo con la natura incontaminata. L’escursione avrà inizio alle ore 9.45 circa dal parcheggio Porta della riserva di Torre Guaceto. Il percorso si dirige verso la costa, dove il paesaggio si alterna tra coste rocciose e spettacolari dune sabbiose. Le spiagge selvagge e isolate, con l’acqua cristallina del mare Adriatico che gli fa da sfondo. Seguendo il sentiero raggiungeremo la spiaggia di Punta Penna Grossa, siamo nell’area più settentrionale della Riserva, la spiaggia sabbiosa rappresenta un paradiso per chi ama il mare. Durante il tragitto è facile imbattersi in piccoli stagni o zone umide, habitat di uccelli migratori come aironi, fenicotteri e garzette Dopo una breve camminata, ci si addentra nella macchia mediterranea, caratterizzata da cespugli di lentisco, mirto, e rosmarino. In questo tratto si può godere del profumo delle piante aromatiche e ascoltare i suoni della fauna locale, come uccelli marini e piccoli mammiferi. Dopo alcuni chilometri arriveremo alla Torre Aragonese. La Torre Guaceto è una torre aragonese del XVI secolo costruita per avvistare le incursioni piratesche. Da qui si gode di una vista panoramica su tutta la riserva, con il mare da un lato e la campagna dall’altro. Qui faremo una breve sosta pranzo. Dopo la sosta, proseguendo verso l’interno, si attraversa la zona palustre, caratterizzata da canneti e piccoli laghetti. Quest’area è di fondamentale importanza per l’ecosistema della riserva, poiché ospita una grande varietà di specie animali, in particolare uccelli acquatici. È un ottimo punto per fermarsi a fare birdwatching. Riprenderemo il cammino per un sentiero interno della riserva che ci condurrà al punto di partenza, dove terminerà l’escursione. Dopo l’escursione, chi vorrà, potrà continuare la giornata con una breve visita alla cittadina di Carovigno. Rientro previsto, per chi visita Carovigno, in serata.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe ALTE da trekking. Per un maggior equilibrio è consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.
    Si raccomanda di portare nello zaino: oltre ai cambi di maglie, un maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, occhiali da sole, almeno due litri d’acqua ed eventuali sali minerali, il telefonino, un leggero pranzo a sacco, crema solare, farmaci e dispositivi medici per automedicazione.
    Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Iscrizione:

    L’escursione è aperta ai soci ed ai non soci.

    Le prenotazioni potranno essere effettuate preferibilmente tramite il modulo di richiesta di iscrizione presente in fondo alla scheda pubblicata sul sito web; in alternativa, sarà possibile inviare una richiesta di iscrizione mediante WhatsApp o e‐mail ai direttori di escursione, fornendo nominativo e riferimento telefonico/e‐mail, precisando se socio/non socio CAI ed eventuale disponibilità a condividere la propria autovettura.
    L’iscrizione avverrà secondo l’ordine cronologico con cui le richieste saranno pervenute fino al raggiungimento del numero massimo di 25 partecipanti, con priorità ai soci. Agli iscritti sarà inviata conferma a mezzo e‐mail o WhatsApp.
    Prima di iscriversi, è opportuno valutare attentamente le proprie condizioni fisiche in relazione alla distanza, al dislivello e alle temperature attese nella giornata.
    Resta salvo il diritto dei direttori di escursione di non ammettere quanti non siano in possesso dei requisiti fisici, tecnici o di abbigliamento minimi necessari in riferimento al grado di difficoltà dell’escursione.

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 27.09.2024 20:15

    Luogo:  La nostra sede in via della Croce n. 1 a Matera - https://maps.app.goo.gl/mrBB8hnRNUf7F92S6

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:20

    Luogo appuntamento: Piazzale della stazione FAL di Villa Longo - https://maps.app.goo.gl/5srapknpXXFRmBzQ6

    Ora partenza: 07:30
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Luogo partenza escursione: Parcheggio Porta della riserva di Torre Guaceto.
    Coordinate: 40,719435°N – 17,758972° E
    Procedere in direzione Taranto SS 7, continuare sulla SS 7 fino alla rotonda per imboccare alla seconda uscita la SP 23 direzione S. Basilio fino allo svincolo per Taranto SS 100. Procedere sulla SS 100 per innestarsi nuovamente sulla S.S. 7, giunti allo svincolo per Grottaglie-Brindisi-Lecce svoltare sulla E 90 ex S.S. 7 direzione Brindisi. Procedere sulla ex S.S 7 fino all’ingresso per Brindisi alla rotonda prendere la 4° uscita per immettersi sulla S.S. 16 direzione Stadio/Guardia di Finanza. Procede sulla S.S. 16 fino all’uscita Serranova/Torre Guaceto, poi svoltare a sinistra e successivamente a destra. Giunti al Parcheggio, dopo un breve briefing inizieremo la nostra escursione. Si raccomanda prudenza alla guida e di rimanere sempre compatti con le auto per non perdere la direzione dell’auto che vi precede.

Per saperne di più

Dal rifugio Acquafredda alla sorgente Catusa





Difficoltà: E | 15 | 600 | 600 | 07:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 22.09.2024 al 22.09.2024

  • Itinerario:

    Dal rifugio Acquafredda alla sorgente Catusa

  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale del Pollino

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 15 km
  • Dislivello positivo: 600 m
  • Dislivello negativo: 600 m
  • Tempo di percorrenza: 07:00
  • Quota minima: m
  • Quota massima: m
  • Sorgenti:

    alla partenza presso la sorgente Acquafredda ed alla Catusa

  • Descrizione del percorso:

    nizieremo il nostro Trekking dal rifugio Acquafredda a 1060 metri d’altezza. Di fronte il rifugio potremo
    riempire le nostre borracce da una fresca sorgente. Il nostro cammino inizierà su una comoda carrareccia
    che dopo circa un chilometro diventerà sentiero . Dopo circa 2.5 km giungeremo a Timpa di Pietrasasso. Dal
    sito Pollino.it: “…La Geologia
    L’area del Massiccio del Pollino, che comprende Timpa delle Murge, Timpa di Pietrasasso e Monte
    Tumbarino rappresenta una unicità geologica nell’Appennino centro-meridionale. Le particolari rocce scure,
    che si differenziano anche morfologicamente rispetto a quelle circostanti (spiccano nel paesaggio grazie
    anche alla loro minore erodibilità), sono chiamate, dalla letteratura geologica classica, Ofioliti (dal greco
    òphis=serpente + Lìthos=pietra, per il tipico colore verde scuro lucido). Il termine è poi divenuto più ampio,
    comprendendo in effetti tutte le rocce risalenti a uno stesso ambiente genetico, quello del fondo oceanico,
    che, come si può osservare proprio in quest’area, hanno colori differenti e vivaci, tendenti al rosso ruggine.
    Attualmente gli stessi materiali si ritrovano al di sotto dei grandi oceani e, più vicino a noi, nel Tirreno (nei
    pressi dell’arco vulcanico delle isole Eolie), dove si sta formando crosta oceanica, genericamente più sottile
    e di composizione diversa (più basica) di quella che si ritrova al di sotto dei continenti.
    Le più affascinanti, in questa sequenza di rocce, sono sicuramente le Pillow Lavas, un termine che in inglese
    significa lave a cuscino, la cui forma rotondeggiante è una testimonianza del rapido raffreddamento
    avvenuto in corrispondenza della loro fuoriuscita da fessure sul fondo oceanico. La veloce solidificazione
    del magma fuso ha prodotto sulla superficie dei pillows delle zone con struttura vetrosa, amorfa
    (disordinata, non cristallina) e tipicamente “raggiata” verso l’interno, caratteristiche forse più difficili da
    osservare a occhio nudo.
    Appare dunque chiara a questo punto l’interpretazione che è stata data per la genesi delle rocce che
    affiorano in questa zona: dei lembi dell’originaria Tetide giurassica, cioè un oceano che si è aperto circa 180
    milioni di anni fa dove adesso c’è il Mediterraneo. Questi frammenti sono poi stati risollevati e trasportati
    dagli stessi movimenti tettonici che hanno portato alla formazione dell’Appennino.”
    Dopo esserci soffermati a Timpa di Pietrasasso cercando di immaginare il paesaggio circostante come si
    presentava ai tempi del Giurassico, proseguiremo sempre su sentiero e carrareccia fino a giungere dopo
    circa Km. 3.3 alla sorgente Catusa, una delle più belle di tutto il massiccio del Pollino ,incastonata tra
    quattro faggi secolari, che ci farà dissetare con acqua purissima e freschissima. Davanti la sorgente
    consumeremo il nostro panino e potremo rilassarci al fresco nel prato prospiciente ,dopodichèriprenderemo il nostro cammino e dopo circa 700 m. faremo una deviazione di circa un km. per ammirare
    gli ofioliti di Timpa delle Murge di cui sopra; successivamente dopo altri circa 6 km sempre di sentiero e
    carrareccia , dopo essere ripassati nuovamente da Timpa di Pietrasasso, proseguiremo per il belvedere
    Tumbarino, e torneremo al rifugio Acquafredda dopo una impegnativa discesa su sterrato con gradini che
    richiederà una certa attenzione da parte dei partecipanti. Per chi vuole approfondire ancora di più:
    https://www.terralab.eu/blog/item/4-le-rocce-di-suite-ofiolitica-al-confine-calabro-lucano-appenino-
    meridionale.html

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:


Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sottosezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00. La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento ore 6.50 presso lo slargo della discesa di via Timmari (discesa pompieri). Partenza ore 7.00
    Inizio escursione circa alle ore 9.00

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Percorreremo la SS.7 fino al bivio per Metaponto poi proseguiremo sulla SS.106 Jonica in direzione Reggio –
    Calabria fino al bivio per la SS.653 (Sinnica) dove proseguiremo fino al bivio della val Sarmento per
    prendere la SS.742 e proseguire per San Costantino Albanese, dopodichè prendere la Sp. 107 che ci porterà
    direttamente al rifugio Acquafredda

Per saperne di più

Alla scoperta di Roccanova, città del vino





Difficoltà: E | 5 | 103 | 215 | 04:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 14.09.2024 al 14.09.2024

  • Itinerario:

    Fontane, lavatoi, abbeveratoi e Parco delle Cantine
    Intersezionale con sezione di Lagonegro

  • Parco, area protetta o zona:

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 5 km
  • Dislivello positivo: 103 m
  • Dislivello negativo: 215 m
  • Tempo di percorrenza: 04:00
  • Quota minima: 600 m
  • Quota massima: 790 m
  • Sorgenti:

    Roccanova

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:

Approfondimenti

  • Note:

    Le antiche fontane, lavatoi, abbeveratoi e cantine che incontreremo lungo il sentiero offriranno un’importante spunto di riflessione storico e sociale. Oggi, purtroppo, la maggior parte di esse, risultano abbandonate e in decadimento, un tempo invece rappresentarono un importante luogo e momento di incontro, aggregazione e lavoro.



Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00.
    QUOTA PRANZO E MENU
    Finito il trekking sarà allestito su un buffet, al fresco, presso l’Anfiteatro Chiaradia, un pranzo tipico preparato dal Ristorante “La Villetta” di Roccanova. Il menu comprende un primo con pasta di casa cavata a 8 dita e condita con la “sauza ca’ coscia”, una salsa tipica del posto preparata con pomodori essiccati al sole conservati sott’olio, peperoni secchi e, per chi lo gradisce, peperoncino a parte. Un secondo piatto con peperoni ripieni, formaggio e salumi tipici. Infine uva, vino di Roccanova ed acqua. Il tutto a un prezzo di 15 €. Vino, acqua ed uva saranno offerte dalle cantine di Roccanova.
    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ore 7.00 – Piazzale Stazione Villa Longo. Si raccomanda la massima puntualità per giungere in tempo all’incontro con i soci di Lagonegro.

    ORARIO AL PUNTO DI RITROVO
    Ore 09.00 – Roccanova, Via Vittorio Emanuele II, di fronte all’Edificio Scolastico

    ORARIO AL PUNTO DI PARTENZA DEL TREKKING
    Ore 9.30 – Località Spadarea, Castronuovo di Sant’Andrea

  • Come raggiungere la località di partenza:

Per saperne di più

La Catusa – Bosco Rubbio – Lago Pesce





Difficoltà: E | 14 | 600 | 730 | 05:00


Informazioni generali


Date dell'escursione: dal 08.09.2024 al 08.09.2024

  • Itinerario:
  • Parco, area protetta o zona: Parco Nazionale del Pollino

Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 14 km
  • Dislivello positivo: 600 m
  • Dislivello negativo: 730 m
  • Tempo di percorrenza: 05:00
  • Quota minima: 945 m
  • Quota massima: 1.500 m
  • Sorgenti:

    Fontana alla partenza; sorgente a circa 5 km; fontana a circa 11 km.

  • Descrizione del percorso:

    La nostra escursione prenderà inizio dal rifugio Acqua Fredda, in località Conserva nel Comune di San Costantino Albanese (PZ) e lungo il percorso raggiungeremo alcuni luoghi simbolo per i frequentatori del Parco Nazionale del Pollino. Il primo luogo che incontreremo, dopo aver percorso circa 2 km in costante salita, sarà Timpa di Pietrasasso e, proseguendo per altri 3 km, giungeremo alla sorgente Catusa, incastonata tra rocce e faggi secolari. Dopo esserci rinfrescati all’ombra dei faggi con la fredda acqua della sorgente riprenderemo il nostro cammino per giungere ai 3 confini e da qui accedere alla riserva orientata di Bosco Rubbio. Dopo qualche centinaio di metri raggiungeremo il punto più alto dell’escursione (1.500 m s.l.m.) e inizieremo una lunga e costante discesa che ci porterà prima al Lago d’Erba e poco dopo al rifugio Caserma e, dopo poche centinaia di metri, al Lago Pesce. Dopo alcuni chilometri, sempre in costante discesa, la nostra escursione terminerà nei pressi dell’agriturismo l’Agrifoglio, ove al mattino avremo lasciato alcune auto per tornare al rifugio Acqua Fredda.
    Il percorso non presenta grosse difficoltà tranne in alcuni tratti, alcune strade forestali sono in pessimo stato, presentano tratti fortemente dissestati e sarà necessario prestare la massima attenzione nei tratti in discesa, dove le difficoltà potrebbero aumentare in caso di pioggia, anche se avvenuta nei giorni precedenti.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare obbligatoriamente scarpe da trekking, preferibilmente alte. Consigliato il supporto dei bastoncini.
    Si raccomanda di portare nello zaino: felpa o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, crema solare e cappellino, almeno un litro e mezzo di acqua, telefono cellulare, pranzo a sacco, un piccolo kit di pronto soccorso. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.

  • Equipaggiamento facoltativo:
logo

Leggere attentanente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento correlati al grado di difficoltà dell’escursione. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Iscrizione:

    L’escursione è aperta ai soci e ai non soci e le prenotazioni potranno essere effettuate mediante il modulo di richiesta di iscrizione presente in fondo alla scheda pubblicata sul sito web. L’iscrizione avverrà secondo l’ordine cronologico con cui le richieste saranno pervenute, fino alla concorrenza del limite massimo di 30 persone, cui sarà inviata conferma a mezzo e-mail o WhatsApp.
    Prima di iscriversi, è opportuno valutare attentamente le proprie condizioni fisiche in relazione alla lunghezza e al dislivello. Resta salvo il diritto dei direttori di escursione di non ammettere quanti non siano in possesso dei requisiti fisici, tecnici o di abbigliamento correlati al grado di difficoltà dell’escursione.
    L’incontro di pre-escursione si svolgerà venerdì 6 settembre alle ore 20:15 presso la sede CAI di Matera in via della Croce 1 e la partecipazione è obbligatoria, in quanto di primaria importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre-escursione.

  • Quota di partecipazione:

    Soci CAI €1,00, non soci €10,00 (la quota comprende l’assicurazione). La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Appuntamento domenica 8 settembre ore 6:15 presso il parcheggio di Lanera in via Annibale Maria di Francia, partenza ore 6:30.

  • Come raggiungere la località di partenza:

    Rifugio Acqua Fredda, coordinate: 40° 0′ 45.23 ” N – 16° 15′ 58.05” E
    Partendo dal luogo dell’appuntamento imboccheremo la SS 7 “Appia” in direzione Metaponto/Potenza fino al bivio per immettersi sulla SP 3 (ex SS 175) in direzione SS 106 “Jonica”/Metaponto. Svolteremo sulla SS 106 “Jonica” in direzione Reggio Calabria che percorreremo fino allo svincolo dal quale ci immetteremo sulla SS 653 “Sinnica”, da percorrere fino allo svincolo per imboccare la Val Sarmento. Da qui seguiremo le indicazioni per San Costantino Albanese per poi giungere, seguendo la SP 107, al rifugio Acqua Fredda punto d’inizio della nostra escursione.

Per saperne di più

Calendario Escursioni

Ottobre 2024

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

Newsletter

Archivi