Difficoltà: E | 16 | 700 | 700 | 08:00


Informazioni generali


Data dell'escursione: 06.07.2025


Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 16 km
  • Dislivello positivo: 700 m
  • Dislivello negativo: 700 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 08:00
  • Quota minima: 1.450 m
  • Quota massima: 1.885 m
  • Sorgenti:

    nessuna

  • Descrizione del percorso:

    L’itinerario, nella stagione più calda e soleggiata dell’anno, si sviluppa quasi del tutto all’interno della faggeta nel cuore del Parco del Pollino, intorno alla parte più alta del bacino del Frido. Sul timpone Canocchiello non vi è sentiero.
    Dai 1560 metri del Colle dell’Impiso scenderemo ai 1450 metri di Piano di Vacquarro, poi attraverseremo l’ampia radura e il torrente Frido per inerpicarci su un sentiero che sale in forte pendenza sul costone roccioso meridionale di Madonna di Pollino. Bello il panorama che si gode su Serra del Prete e Piano di Vacquarro. Raggiunta una sella, dove insiste una stazione di giovani tassi, il sentiero prosegue in salita ma con una pendenza più dolce, all’interno della faggeta, in quel tratto costituita per lo più da esemplari giovani. Arriveremo a Piano Canocchiello (a mezzo chilometri circa da Piano Iannace), dove, durante la stagione umida scorrono le acque provenienti dalla sorgente Pitt’accurc’, con alcune belle cascatelle.
    Proseguiremo verso sud, lungo il sentiero n.925, salendo per Timpone Canocchiello, raramente meta di escursioni perché circondato dalle cime più alte del Pollino e ben più ambite dai camminatori. Tuttavia, proprio la scarsa frequentazione antropica è il suo pregio e dai suoi affacci si può godere di un panorama davvero insolito sui boschi e sulle principali vette. Non è infrequente trovare tracce di cervi e di caprioli.
    Muoversi su Timpone Canocchiello, che probabilmente deve il suo nome al fatto che un tempo fosse ricco di abeti bianchi, è poco agevole a causa del bosco di faggi piuttosto fitto e difficile da attraversare. Ci manterremo, con prudenza, sul costone roccioso lungo il margine di sud-est, da dove si affacciano anche alcuni pini loricati.
    Dopo la pausa pranzo scenderemo dal timpone per riprendere il sentiero n.925 e proseguire verso le “Mandre del Tarantino”, dove passeremo accanto a un laghetto artificiale.
    Intercettato il sentiero n.923 che scende da Piana del Pollino, piegheremo in basso verso le colline moreniche di Piano Toscano e da qui riprende la via del ritorno nella faggeta del Bosco di Chiaromonte, passando accanto a Fontana di Rummo (non più praticabile a causa dell’abbassamento dell’uscita della fonte praticamente a livello del torrente). Invece di scendere giù a Piano di Vacquarro alto, devieremo a sinistra per il sentiero che corre in leggera salita nella faggeta, a mezza costa di Serra del Prete, per tornare infine a Colle Impiso.

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:
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Approfondimenti

  • Note:

    L’escursione proposta è la stessa guidata da Adriano Castelmezzano nel 2008, alla cui scheda, compilata con grande cura e prodiga di notizie, si rimanda: https://www.caimatera.it/tfn/2008/06/25/parco-del-pollino-timpone-canocchiello/



Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 04.07.2025 20:00

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 06:30

    Luogo appuntamento: Piazzale della stazione FAL di Villa Longo - https://maps.app.goo.gl/5srapknpXXFRmBzQ6

    Ora partenza: 06:45
  • Come raggiungere la località di partenza:

    All’uscita da Matera, prenderemo la SS 7 e poi la SS 104 Basentana in direzione Metaponto. Quindi lo svincolo per Pisticci per percorrere la SP 176 fino a Craco Peschiera, successivamente la SP 103 in direzione Montalbano J. e, per un breve tratto, la SS 598 Fondo Valle d’Agri, per svoltare a destra lungo la SP 154 e proseguire fino all’immissione nella SS 653 Sinnica, in direzione Valsinni. Percorreremo la statale fino allo svincolo per San Severino Lucano, SP 4. Attraversato il paese, proseguiremo per la SP 4, per svoltare a sin. per la “scorciatoia” direzione Voscari. Raggiunta la strada per Visitone- Ruggio, la percorreremo fino a uno spiazzo sulla sinistra, a meno di un chilometro dal parcheggio dell’Impiso.

Richiesta di iscrizione

  • Socio
  • Non socio
  • Si
  • No