Difficoltà: E | 9 | 340 | 340 | 03:50


Informazioni generali


Data dell'escursione: 16.03.2025


Caratteristiche tecniche

  • Difficoltà: E
  • Lunghezza: 9 km
  • Dislivello positivo: 340 m
  • Dislivello negativo: 340 m
  • Tempo di percorrenza (escluse le soste): 03:50
  • Quota minima: 513 m
  • Quota massima: 713 m
  • Sorgenti:

    Durante il percorso passeremo da due fontane di acqua sorgiva che potrebbero essere a secco a causa della siccità.

  • Descrizione del percorso:

    Descrizione del percorso
    Lasciate le macchine nei pressi del “fosso dei morti”, un vallone che attraversa la foresta Mantenera, percorreremo un primo tratto di sentiero asfaltato in una discesa dolce in mezzo ad un bosco di roverelle dove troveremo la prima “pila”, un vascone di raccolta di acqua sorgiva, purtroppo quasi a secco a causa della lunga siccità, e con un po’ di fortuna si potrebbero vedere all’interno girini e salamandre.
    Ci addentreremo, quindi, nella Foresta Mantenera Malcanale, una enorme pineta nata dal rimboschimento avviatosi negli anni ‘60. La foresta è un intersecarsi di pini e roverelle che stanno riprendendo il sopravvento; dal punto di vista faunistico, oltre a mammiferi come volpi cinghiali e lupi, è importante ricordare che è stata inserita tra le circa 170 aree importanti per la conservazione degli uccelli in Italia. Alcune delle specie presenti sono: Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno, Nibbio reale, Biancone, Poiana, Gheppio, Succiacapre, Torcicollo, Luì verde, Rigogolo, varie specie di Picchi, Averle e Zigoli. Il nibbio, in particolare, è molto facilmente avvistabile.
    Dopo una discesa su un sentiero asfaltato, ci addentriamo in un bosco di roverelle e sosteremo presso una prima fontana di acqua sorgiva molto interessante da vedersi, ma purtroppo priva di acqua quest’anno. Tornando indietro chiudiamo il primo anello salendo attraverso la pineta, senza seguire un sentiero tracciato, ma comunque attraverso un tratto agevole dove la difficoltà potrebbe essere quella del dislivello abbastanza impegnativo, sebbene per un tratto breve.
    Finita la salita iniziamo il percorso per il secondo anello, attraverso un sentiero in piano nella pineta, segue una discesa abbastanza ripida e su un sentiero scosceso, alla fine del quale ci addentriamo nel bosco di querce alternato a rocce scoscese e affascinanti. Il percorso che ci porterà alla seconda fontana (la fontana Gagliardi) è a tratti su rocce e in un attraversamento potrebbe essere melmoso per cui bisogna prestare attenzione a non scivolare, è tuttavia fattibile.
    Dopo la sosta alla seconda fontana ammirando i tritoni (se siamo fortunati) saliamo ai ruderi Gagliardi: una zona molto suggestiva dove storia e natura si intrecciano creando un luogo da sogno.
    A questo punto usciamo dalla foresta e raggiungiamo le macchine per chiudere l’anello, osservando attraverso un ultimo piccolo rudere che un tempo fu una scuola rurale.
    Finita l’escursione, verso le 15, ci rechiamo in paese, a visitare il palazzo ducale che sovrasta la piazza principale e contiene la mostra Civitates Orbis Terrarum, una pregevole raccolta di acqueforti donata dall’avvocato Gagliardi alla città di Tricarico, che contiene acqueforti delle città italiane europee e mondiali ed anche di Tricarico (che avremo visto prima di arrivare, dal belvedere, per coglierne analogie e differenze). L’idea di visitare questa mostra è duplice: si tratta di una collezione storica di grande valore, ma vuole essere anche un omaggio all’avvocato Gagliardi, antico proprietario della foresta che abbiamo visitato in escursione la mattina.
    Alle 16,30/17 potremo rilassarci in uno dei bar della piazza per ripartire entro le 18 verso le nostre abitazioni.
    Riflessioni di Loredana sulla mostra:
    https://loredanascaiano.com/civitates-orbis-terrarum/

  • Equipaggiamento necessario:

    I partecipanti dovranno calzare scarpe da trekking alte e portare con sé kit di primo soccorso (completo di eventuali farmaci ad uso personale), bastoncini telescopici, pile, giacca a vento, mantella antipioggia, cappellino, crema di protezione solare, almeno una borraccia di acqua da un litro; si suggerisce di lasciare in auto un cambio completo di abito. Pranzo al sacco.

  • Equipaggiamento facoltativo:
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Leggere attentamente


  • Note su esclusioni:

    I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari. Si ricorda che è facoltà dei direttori modificare il percorso anche durante l’escursione. In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.

  • Accettazione del Regolamento:

    Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della sezione CAI di Matera che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.

Iscrizioni e informazioni per la partenza

  • Riunione di pre-escursione:

    Data ed ora: venerdì 14.03.2025 20:00

    Luogo:  La nostra sede in Via Dante Alighieri, 38 a Matera - https://maps.app.goo.gl/JkrDdd4w6ajwTPsf9

    Note:

    La partecipazione alla riunione di pre-escursione è obbligatoria, in quanto di fondamentale importanza per una corretta organizzazione dell’attività, salvo giustificato motivo. La conferma di partecipazione per i non soci e i soci non conosciuti dai direttori di escursione sarà data esclusivamente in sede di riunione di pre‐escursione.


  • Quota di partecipazione:

    Soci: €1,0

    Non soci: €10,0

    La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.

  • Appuntamento e partenza:

    Ora appuntamento: 07:30

    Luogo appuntamento: Parcheggio di Via Timmari, 200 m oltre la caserma VV.F. lungo la "discesa dei pompieri" - https://maps.app.goo.gl/hY3GLZ545ELxLycN6

    Ora partenza: 07:45
  • Come raggiungere la località di partenza:

    Prenderemo la SS655 per poi imboccare la SP8, la SP209 ed infine la SS7 con la quale, dopo aver attraversato la strada principale di Tricarico e godere della sua veduta più bella, e sempre percorrendo la SS7 arriveremo al punto di incontro con la nostra coordinatrice, Loredana Scaiano. Ancora nelle nostre auto, Loredana ci condurrà al punto di partenza di questa escursione, dove potremo parcheggiare le auto ed iniziare il cammino.

Richiesta di iscrizione

  • Socio
  • Non socio
  • Si
  • No