Chiare fresche e dolci acque – Escursione nel Parco delle discariche

Coordinatori:

  • Cosimo Buono Tel.  3288474201
  • Donato Casamassima Tel. 3331166651

Nel mese di settembre del 2008 Trekking Falco Naumanni, insieme ad altre associazioni ambientaliste, presentava agli enti locali competenti la richiesta, sottoscritta da oltre mille cittadini, di adottare misure concrete contro l’inquinamento del torrente Jesce. A un anno e mezzo di distanza la situazione del corso d’acqua, che dalla vicina Puglia arriva fin quasi sotto Matera, è rimasta immutata. Vogliamo portare i nostri soci e quanti sono sensibili alle problematiche ambientali a guardare con i propri occhi (e a sentire con il proprio naso) lo stato delle cose all’interno del Parcomurgia.

Si tratterà però di un’escursione vera e propria all’interno del Parco e precisamente lungo il perimetro sud-occidentale di Murgecchia. Vedremo, purtroppo, altri scempi: come gli impianti fognari di alcuni edifici collocati su via Santo Stefano che scaricano direttamente nella Gravina e piccole discariche abusive disseminate qua e là. Passeremo anche accanto alla vecchia discarica comunale poi bonificata e dirimpetto, sempre sulla gravina, il terrapieno dove in passato veniva scaricato il materiale di risulta dei cantieri edili della città. Infine, “ammireremo” lo skyline, recentemente ritoccato, della fabbrica di cemento all’interno del perimetro del Parco, che per produrre energia brucia anche i copertoni.

Ma per fortuna la Murgia conserva tanti aspetti che la rendono ancora bella e sorprendente, nonostante tante scelleratezze umane. Bellezze naturali come le prime fioriture all’uscita dall’Inverno: asfodelo mediterraneo, violacciocca gialla, lino di Tommasini, zafferanetto comune, bocca di lupo, anemone fior stella, aglio pelosetto, narciso nostrale e forse anche qualche piccola orchidea, se avremo la fortuna di incontrare queste piante lungo il cammino. Oppure potremo avvistare le anatre che, nonostante tutto, continuano a popolare il corso della Gravina, tra cui il germano reale e la gallinella d’acqua. Immergerci nel silenzio delle vestigia rupestri di un mondo intriso di fede e profondamente radicato al territorio, ma che appartiene ormai al passato, come le chiese rupestri di San Giovanni da Matera e di San Pietro in Principibus.

Insomma, nel bene e nel male, nel brutto e nel bello, sarà un’escursione che non mancherà di riservare sorprese ed emozioni.

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Scheda tecnica:

  • Raduno presso Mulino Alvino ( rione Piccianello) ore 7.45
  • Inizio escursione ore 8.00
  • Durata escursione ore 7-8 ( soste comprese )
  • Lunghezza del percorso km 14
  • Dislivello in altezza mt.350
  • Dislivello in discesa idem
  • Difficoltà E ( medio impegno )
  • Orario previsto di arrivo a Matera ore 16-17
  • Sorgenti per il rifornimento idrico nessuna
  • Attrezzatura obbligatorie le scarpe da trekking ed un abbigliamento adeguato alla stagione; consigliati e bastoncini telescopici e un cappellino; si suggerisce inoltre di portare la macchina fotografica e il binocolo. Non dimenticare: il pranzo al sacco e una borraccia o una bottiglia d’acqua
  • Partecipanti max 30 persone

Le prenotazioni potranno essere effettuate rivolgendosi ai suindicati coordinatori entro venerdì 5 marzo e fino alla concorrenza dei posti disponibili. Non saranno ammessi a partecipare all’escursione coloro i quali non si siano preventivamente iscritti. I non soci dovranno inoltre sottoscrivere entro venerdì 5/3 la liberatoria non essendo coperti da assicurazione.

N.B.: è obbligatorio per i partecipanti essere presenti alla riunione di pre-escursione venerdi 05 Marzo nella sede TFN in via F. D’Alessio n.21 quando si darà conferma dell’escursione se non vi saranno condizioni meteo avverse. Non saranno ammessi coloro che non possiedono l’attrezzatura minima indispensabile o che non saranno ritenuti in grado dagli organizzatori di parteciparvi.

I coordinatori dell’escursione possono modificare il percorso programmato o spostare o annullare l’escursione a causa di sopravvenute necessità.

Norme di comportamento: oltre a fare silenzio, agli escursionisti si chiede di osservare il massimo rispetto per i luoghi attraversati (flora, fauna, fossili) e l’ambiente naturale in generale, lasciando meno tracce possibili del passaggio (anche i rifiuti biodegradabili dovranno essere riportati a casa). Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare il regolamento delle escursioni TFN e gli obblighi ivi contenuti, in basso riportati.

Descrizione del percorso

Lasciate le auto presso l’ex mulino Alvino, inizieremo il percorso sulla vecchia strada di S. Vito (una antica edicola del santo si trova sulla sinistra scendendo). Massima attenzione sulla S.S. 7 lungo il ponte sul torrente Gravina, poi andremo verso il santuario della Palomba e cominceremo a salire sulla Murgecchia verso la chiesetta della Madonna delle Vergini. Poco prima di arrivare alla chiesa prenderemo un sentiero che ci porterà sul greto del torrente Gravina e successivamente presso la confluenza del torrente Jesce. Dopo una breve visita a quello che resta della chiesetta della Madonna di Monteverde, percorreremo un sentiero tra i più belli di tutto il territorio murgiano per le rocce calcaree a strapiombo e per la presenza di una ricca flora. Ci faranno compagnia il canto degli uccelli (se sapremo percorrere il sentiero senza disturbare troppo) e gli odori delle essenze e dell’erba calpestata.

Ci affacceremo su un terrapieno per vedere le cascatelle dello Jurio (vietato a chi soffre di vertigini e ai bambini). Risaliremo verso la Madonna delle Vergini e successivamente percorreremo un comodo sentiero con affacci lungo lo Iesce fino al punto in cui il torrente inizia il suo percorso in gravina nei pressi dell’antico casale dei 3 ponti. Inizieremo la salita su Murgia Timone verso Iazzo Gattini attuale sede del CEA. Sosta pranzo. Rientro per lo stesso percorso evitando di ridiscendere nella Gravina sotto Madonna delle Vergini, facendo attenzione nei brevi tratti su strada asfaltata fino a ritornare alle auto presso il mulino Alvino.

OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI

  • Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal/i coordinatore/i non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Comunicare tempestivamente al/i coordinatore/i la eventuale sopraggiunta indisponibilità alla partecipazione all’escursione.