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Pollino: Convento di Colloreto

COMUNICATO STAMPA
AL CONVENTO DI COLLORETO: TREKKING DELL’ASSOCIAZIONE FALCO NAUMANNI SUL POLLINO

Chissà se i padri agostiniani, quando eressero il loro convento ai piedi del massiccio del Pollino, avrebbero mai immaginato che quel luogo scelto proprio per la pace e la quiete che ispirava sarebbe stato un giorno attraversato da un rumore incessante provocato da macchine che sfrecciano veloci con i loro potenti motori.

Stiamo parlando del convento di Colloreto, i cui ruderi si affacciano a ridosso dell’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo per Morano Calabro, in provincia di Cosenza. Sarà la nuova meta dell’escursione che l’Associazione di trekking Falco Naumanni ha preparato per domenica prossima 23 settembre.Il percorso proposto passa per il valico di Colle Gaudolino a 1684 metri nel cuore del Parco nazionale del Pollino.

Nel passato Colle Gaudolino costituiva la via di collegamento più corta tra le valli del Frido e del Mercure in Basilicata e quella del Coscile in Calabria. Trafficato specialmente dalla tarda primavera all’autunno inoltrato, costituiva una importante via di transito per la transumanza tra il Pollino e la Piana di Sibari. A luglio e a settembre veniva percorso da numerosi fedeli che a piedi si recavano in pellegrinaggio a Madonna di Pollino attraverso la cosiddetta “Scala di Gaudolino”.

Questa volta però il sentiero sarà percorso in direzione opposta, verso Morano Calabro.

Si partirà da Colle dell’Impiso (mt.1573) per discendere ai Piani di Vacquarro (mt.1450), attraversati dal torrente Frido. Si seguirà quindi il sentiero che devia a destra e procede in salita per circa tre chilometri nel fitto bosco di faggio fino a Colle Gaudolino, tra il monte Pollino e Serra del Prete. Qui pascolano ancora numerose mandrie di mucche e di cavalli.

Discendendo lungo l’impervia mulattiera della Scala di Gaudolino, la faggeta cede a poco a poco il passo ad una flora più varia, fatta di specie che crescono a più basse altitudini, come aceri, agrifogli, ginepri, fino ai lecci, ai biancospini, ai rovi e alle ginestre. Il passaggio attraverso fasce di vegetazione differenti costituisce uno degli aspetti più interessanti dell’escursione.

Si lascerà quindi la Scala di Gaudolino per uno stretto sentiero che discende bruscamente a destra e permette di attraversare il vallone Colloreto. Prima di arrivare ai ruderi del convento si incontreranno alcune sorgenti, tra cui quella di Tufarazzo, che poco più avanti si trasforma in una spettacolare cascata.

L’escursione si concluderà ai ruderi del convento dopo aver percorso circa otto chilometri con un dislivello che si aggira intorno ai mt.350 in salita e mt.1000 in discesa. Non è dunque faticosa, tuttavia presenta delle difficoltà, in particolare a causa della ripida e sdrucciolevole discesa della Scala di Gaudolino.

Numero massimo di partecipanti: 35 persone. Prenotazione obbligatoria al 328.8474201.
Partenza da Matera in autobus alle ore 7:15 da Piazza Matteotti.
Responsabili dell’escursione: Giovanni Burgi e Cosimo Buono.

Il consueto incontro pre-escursione si terrà in via Francesco D’Alessio n.21, sede dell’Associazione, venerdì prossimo 21 settembre alle ore 19.30.

Matera, 19 settembre 2007

addetto stampa
Cosimo Buono                             www.falconaumanni.it.
tel. 328.8474201