PARCO NAZIONALE DEL CILENTO: Grotte di Castelcivita e Monti Alburni

9/10  Giugno 2018

Coordinatori:

  • Rosa Di Pede (328.0254514),
  • Giovanni Luisi (333.9563476)

ESCURSIONE 9 GIUGNO – SABATO

Grotte di Castelcivita

Percorso speleologico amatoriale: lunghezza km.3; durata 4 ore circa; difficoltà T-E
Percorso alternativo turistico: lunghezza km.1.2; durata 1 ora; difficoltà T
Cascate dell’Auso (vicino a Sant’Angelo a Fasanella) – spostamento in auto
Grotta santuario San Michele Arcangelo nel paese di Sant’Angelo a Fasanella (Patrimonio UNESCO)

ESCURSIONE 10 GIUGNO – DOMENICA

Monte Panormo, mt.1742 (cima più alta dei Monti Alburni)

Lunghezza a/r km.8 circa; dislivello m.400; durata 4-5 ore; difficoltà E (si seguono sentieri segnalati, mediamente impegnativa nell’ultimo tratto su roccia)

PROGRAMMA

 Sabato 9/6/2018

  • Ore 0 6.30         Partenza da Matera (p.zza Matteotti) con auto proprie
  • Ore 10,00          Arrivo previsto a Castelcivita
  • Ore 10.30           Entrata nelle Grotte di Castelcivita
  • Ore 14.30         Pranzo al sacco nel piazzale adiacente

Ore 16,00         Arrivo a Sant’Angelo a Fasanella e visita con guida della Pro-Loco

Alle cascate dell’Auso e al Santuario di San Michele Arcangelo

  • Ore 19,00         Fine escursione e raggiungimento dell’Agriturismo la” Rocca degli Ulivi” (a km.1 da Sant’Angelo o) e sistemazione logistica nelle camere
  • Ore 20.30          Cena e.pernottamento

Domenica 10/6/2018

  • Ore 7.30 – Colazione
  • Ore 8.45 – Partenza per raggiungere in auto il luogo di inizio escursione al Rifugio Panormo (m.1340 a km.11 da Sant’Angelo)
  • Ore 9.30 – Partenza escursione per il Monte Panormo con la guida del CAI Mimmo Aiello
  • Ore 14/14.30 – Fine escursione,arrivo al Rifugio Panormo, dove è possibile consumare pranzo caldo preparato dal rifugio o al sacco preparato dall’agriturismo.
  • Ore 16.30 – Partenza per Matera
  • ore 20.30 Arrivo previsto a Matera

DESCRIZIONE DEI PERCORSI

9 giugno 2018

Le Grotte di Castelcivita, si trovano nel comune di Castelcivita, alle porte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Si tratta di un complesso di cavità carsiche particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle mille forme. Le Grotte di Castelcivita, con un totale di circa 4800 m di lunghezza, rappresentano oggi uno dei complessi speleologici più vasto dell’Italia meridionale.. Le Grotte di Castelcivita si sono sviluppate grazie al lavoro incessante dell’acqua, la quale ha creato con il passare dei secoli fantastiche strutture calcaree di svariate forme quali stalattiti e stalagmiti, dando vita a paesaggi sotterranei di indubbia bellezza.

Dall’analisi dei reperti recuperati(strumenti in pietra, oggetti di ornamento e resti fossili)si è potuto accertare una frequentazione umana del sito risalente a quarantamila anni

PERCORSO TURISTICO :

è lungo 1,2 km percorribile in un’ora .

PERCORSO AMATORIALE

E’lungo 3 km ed è percorribile in 4 ore circa.Il percorso speleologico amatoriale alle grotte di Castelcivita inizia a circa 1200 m. dall’ingresso della grotta, dopo aver effettuato il percorso turistico. Il tratto percorribile è di ulteriori 1.800 m. e passa attraverso vari ambienti, alcuni ampi e molto concrezionati (la caverna Principe di Piemonte, la cascata rosa, le cortine sonore, il tempio), altri con morfologia differente in cui è possibile individuare i vari momenti della formaizone delle grotte (la grande frana, il salto, il ramo dell’orrido. Il percorso speleologico amatoriale alle grotte di Castelcivita permette al visitatore di ammirare concrezioni di particolare bellezza per fomazione, colori e dimensioni.Il percorso è reso ancora più suggestivo dalla particolarità con cui viene effettuato: il casco con illuminazione incorporata (fornito dall’organizzazione) danno una visione differente del tratto che si percorre, consentendo di vivere appieno le varie zone che raccontano ognuna una parte della vita delle grotte. Questa visita termina su un lago perenne che impedisce una comoda prosecuzione della grotta.

Cascate dell’Auso

A pochi km da Sant’Angelo a Fasanella, in provincia di Salerno, si arriva alle cascate dell’Auso percorrendo una strada carrabile detta “Grotta dell’Auso”. L’acqua della sorgente è convogliata attraverso un percorso costruito dall’uomo e diventa funzionale ad un mulino ora non più in uso, compiendo un salto di quota di alcuni metri.

Resta un ponte di epoca romana ancora percorribile che sovrasta il torrente e, nel laghetto artificiale nella parte alta, la turbina della vecchia centrale idroelettrica a cui le acque dell’Auso un tempo fornivano l’energia necessaria per mettersi in moto.

Santuario di S.Michele Arcangelo Chiesa rupestre

Nel comune di Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno è presente una grotta di tipo rupestre chiamata grotta dell’Angelo o grotta di San Michele Arcangelo in cui in passato intorno all’XI secolo si Benedettini,ma sono ipotizzati è insediata una comunità religiosa appartenente all’ordine dei  anche possibili insediamenti precedenti legati alla diffusione della civiltà greca nel Cilento. Le opere murarie, di cui restano ruderi addossati alla parte esterna della roccia, sembrano risalire ai primi decenni del Trecento. L’ingresso è costituito da un semplice portale che, alla base dei due stipiti, presenta un leone e una leonessa di fattura arcaica. All’interno della grotta, oltre alla tomba di Francesco Caracciolo e al pozzo, si nota un’altissima edicola di stile gotico. La cavità più profonda costituisce la cappella, dedicata all’Immacolata, sul cui altare una cornice lignea racchiude una tela databile XVII secolo. Tutto intorno si possono ammirare affreschi trecenteschi e sculture. Sul fondo della grotta si può ammirare, invece, un ricco altare seicentesco fatto costruire, come anche il pozzo e il pulpito, dall’abate Fabio Caracciolo. Su questo altare troneggia la statua in marmo di S. Michele Arcangelo.

10 giugno 2018

Monte Panormo dal Rifugio Panormo
Il gruppo dei monti Alburni si trova tra la piana del Sele e il Vallo di Diano. Il nome Alburni viene fatto risalire al termine latino albus, bianco, probabilmente per il candore delle rocce sommitali, segnate da fenomeni carsici quali grotte e doline. Nella zona sono molto famose per la loro estensione le grotte di Castelcivita. Il massiccio è di natura calcarea e il fenomeno del carsismo molto sviluppato fa del degli Alburni il” Carso del Meridione” La vetta più alta raggiunge i 1742 metri di quota con il monte Alburno, noto anche come monte Panormo ed è su questa cima che saliremo oggi.

Luogo di ritrovo:Rifugio Panormo 1340m

Orario appuntamento 9,30 con la guida del C.A.I Mimmo Aiello

Il percorso parte dalla località Campo Farina presso il rifugio Panormo, raggiungibile con l’auto dal cimitero del comune di Ottati dopo circa 11km dall’agriturismo “La Rocca degli ulivi ,dove pernotteremo. Si segue il sentiero Italia che attraversa una fitta vegetazione di faggi che sale verso la montagna in direzione del Varco Vucculo dell’Arena(1526m). Un sentiero sulla destra si inerpica ripidamente fino a raggiungere la vetta del Panormo(1742)Una volta in cima ,indicata dal cippo trigonometrico ,dal diario di vetta e da due statuette di Padre Pio,si potrà ammirare un paesaggio incantevole con un orizzonte che va dal mare alle montagne del Cilento.La discesa avviene sullo stesso percorso. La bellezza dei fenomeni carsici(doline e inghiottitoi),cattura l’attenzione degli escursionisti.All’interno di queste cavità si accumula e si conserva,non essendo esposte al sole, una grande quantità di neve. Suggestiva è la presenza di un nevaio perenne. Il percorso non presenta particolari difficoltà, tranne un breve tratto in prossimità della cima.

Fornirsi di acqua ,perché non ci sono sorgenti durante il percorso.

Notizie utili

Le prenotazioni fino a un massimo di n.30 persone avverranno secondo quanto previsto dal regolamento interno dell’associazione:

dal 3 al 7 aprile si accetteranno in primis le prenotazioni dei soci facenti parte del direttivo e dei coordinatori delle escursioni in calendario nell’anno in corso;

dall’8 all’11 aprile potranno prenotarsi i soci.

La riunione di pre-escursione – a cui è obbligatorio partecipare – si terrà giovedì 12 aprile alle 20 nella sede dell’associazione. Nella stessa data dovrà essere versata la caparra di €. 40,00 a conferma della prenotazione. Nella stessa data potranno eventualmente chiedere di iscriversi i non soci qualora fossero rimasti posti disponibili.

Per i non soci  è previsto un ulteriore costo di €6  come quota per l’associazione e 3€ giornalieri per l’assicurazione)

Costo dell’intero viaggio è tra € 65,00 a € 80,00

Il saldo sarà versato sul posto

 La quota comprende:

  • €. 1,00 da versare all’Associazione.
  • Il pernottamento, cena e prima colazione nell’agriturismo “La Rocca degli ulivi”€ 35,00 a persona
  • Pranzo a sacco preparato dall’agriturismo € 5,00 o pranzo al Rifugio Panormo da € 13,00 e Grotte di Castelcivita € 25,00 percorso lungo con casco e impianto di illuminazione con guida;
  • percorso breve €10 con guida

La quota non comprende:

Viaggio a/r con le proprie macchine.

Eventuale compenso volontario alla guida del C.A.I   e alla Proloco

La non partecipazione alla riunione e il non versamento della caparra comporterà l’esclusione automatica e lo scorrimento della lista d’attesa.

E’ obbligatoria la prenotazione direttamente con i responsabili dell’escursione

Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione,firmare la liberatoria delle responsabilità nei confronti dei coordinatori e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo