Arm di Maudoro o del Carpineto

Parco delle Piccole Dolomiti Lucane: da fontana Arioso a Castelmezzano

 Domenica 29 ottobre 2017

Coordinatori:

  • Cosimo Buono (tel. 328.8474201) 
  • Giovanni Burgi

Difficoltà: E – l’escursione non presenta particolari difficoltà (si seguono sentieri segnati), ma bisogna fare attenzione perché si cammina accanto a tratti scoscesi
Lunghezza del percorso: circa km. 10
Dislivello: circa m.650
Quota massima raggiunta: m.1010
Orario di partenza: ore 06:30 (ora solare)
Località di partenza: Piazza Matteotti con auto proprie
Tipo di percorso: lineare, con due piccole varianti al ritorno
Sorgenti: fontana Arioso, alla partenza, e fontane pubbliche a Castelmezzano
Abbigliamento: scarpe da trekking e bastoncini obbligatori, abbigliamento a strati secondo la stagione; in ogni caso, munirsi di giacca a vento leggera, mantellina antipioggia, occhiali da sole e cappellino in caso di giornata soleggiata.

Numero partecipanti: 25, con precedenza per i soci.  Le prenotazioni dei non soci saranno accettate solo in caso di posti liberi. La quota di partecipazione è di 1euro per i soci e 9 euro (€ 6,00 e il contributo di € 3,00 per la polizza assicurativa giornaliera obbligatoria) per i non soci. Non saranno accettate prenotazioni dopo venerdì 20. La partecipazione alla riunione pre-escursione è obbligatoria.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Il percorso si sviluppa nel territorio di Castelmezzano, nel versante potentino del Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, lungo la dorsale rocciosa delle Murge, fino a raggiungere l’abitato di Castelmezzano, annoverato tra i “borghi più belli d’Italia”.

Si raggiunge contrada Arioso lungo la strada per Castelmezzano, dopo aver lasciato la S.S. Basentana allo svincolo per Albano/Castelmezzano. Dall’omonima fontana, con abbeveratoio per gli animali, si percorre quasi sul fondo una piccola valletta, dove nella stagione piovosa scorre un ruscelletto. Seguendo il sentiero indicato con i segnavia biancorossi del Cai, si risale la valletta per oltre duecento metri di dislivello nel bosco misto di carpino e quercia (roverella e cerro), fino a raggiungere la cresta, che apre a spettacolari panorami sui pinnacoli di arenaria e sulla valle del Basento.

Si racconta che sulla roccia più alta sorgesse una volta un castello dove gli animali venivano sacrificati agli dei con corone di alloro. Inoltre, proprio lassù prosperava una volta una pianta di alloro (Laurus nobils). Proprio da Laurus deriverebbe il toponimo, trasformatosi nel tempo in Arioso.

Il sentiero prosegue verso sud-ovest, aggirando da destra le emergenze rocciose, lungo un tratto molto suggestivo e modestamente esposto, fino a raggiungere lo spazio aperto.

Il sentiero prosegue sull’ampio crinale aperto, tra la vegetazione diradata con ampia presenza di cisto ed elicriso. Dopo aver superato un quadrivio (evitando di prendere a sinistra l’impervio sentiero che scende sulla strada che collega Castelmezzano a Pietrapertosa) e aver raggiunto il tratto più elevato del percorso, si svalica verso la cappella di Santa Maria, dalle mura bianche e l’ottagonale cupola nera (e due piccoli campanili a vela). Qui arriva, ad agosto, la processione di San Donato; da qui parte il pellegrinaggio per San Rocco di Tolve.

Proseguendo in discesa lungo il selciato, si raggiunge infine l’abitato di Castelmezzano lungo la scalinata di San Marco. Da visitare la Chiesa Madre, dedicata alla Madonna dell’Olmo, della quale sull’altare principale è posta una bellissima statua lignea medievale.

Dopo una breve pausa, riprenderemo il cammino e attraverseremo il borgo per salire ai ruderi del castello normanno. Si prenderà poi una scalinata (vico Castello), che si innesta sulla via che porta alla ferrata Salemme, ma per proseguire in direzione opposta, verso la collina del “volo dell’angelo”, da cui si gode una spettacolare vista sulla dorsale di arenaria che termina con l’abitato (un po’ nascosto) di Pietrapertosa.

Si proseguirà, ammirando altri panorami mozzafiato sulla valle della Rossa, sul crinale di Costa la Rossa e sul versante lucano del Parco: bosco di Gallipoli, Monte Malerba e Monte Croccia.

Dopo aver ripreso lo stesso sentiero dell’andata, a ridosso della valletta di Arioso, si prenderà un sentiero a sinistra che, lungo un crinale boscato, ci riporterà rapidamente al punto di partenza.

Notizie utili:

  • La riunione pre- escursione si terrà 27 ottobre  alle 20,00 presso la sede dell’associazione.
  • I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
  • L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.
  • Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

 

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

 
Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili. 
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione. 
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità. 
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI :: 


– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione, firmare la liberatoria delle responsabilità nei confronti dei coordinatori e dell’associazione e versare la quota richiesta; 
– Essere puntuali all’appuntamento; 
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione; 
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante. 
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.