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PARCO VAL D’AGRI: Paterno frutti e colori autunnali

10 Novembre 2013

Coordinatori:

  • Nicola Bianco   Cell. 3490370748
  • Antonia Lagioia Cell. 3201735781

Scheda tecnica

Partenza: Piazza Matteotti ore 6,45 con auto proprie. Si consiglia di venire alla pre-escursione di Venerdì segnalando l’autista e possibilmente l’intero equipaggio già formato con cui condividere il viaggio di A/R
Difficoltà: TE (Turistica escursionistica)
Lunghezza del Percorso: 7 km circa
Tipo di Percorso: A/R durata di 4 ore comprese le soste
Dislivello: lieve senza la cima. Per chi desidera salire sul “ Belvedere “ il dislivello è di 200m circa e cioè a quota 1050m slm

Riserva d’acqua: 1 litro e ½ e si consiglia di portarla da casa. No sorgenti
Pranzo: sarà preparato da un ristoratore del posto
Quota di adesione: 13 euro per i soci e 18 per i non soci, comprensiva del pasto, dell’’offerta alla guida e del contributo liberale, da versare improrogabilmente in sede entro Venerdì 8 alle 20
Rientro a Matera: ore 19
Abbigliamento: scarpe da trekking per chi vorrà salire sul “ Belvedere“, quelle leggere per gli altri partecipanti; cappellino, occhiali da sole, vestirsi a strati; se il tempo è variabile portare il k-way o l’ombrello
Oggetti utili consigliati: binocolo e teleobiettivo
Partecipanti: max 35 con precedenza per i soci
L’incontro e riunione pre-escursione: Venerdì 8 Novembre alle ore 20 in Vico Lombardi 3, obbligatoria per i residenti. Si parlerà dell’escursione, si verseranno le quote, si firmeranno le liberatorie da parte dei non soci perchè non sono assicurati
Contatti e prenotazioni: Lagioia Antonia cell. 3201735781, Bianco Nicola cell. 3890370748   e-mail  nicolabianco49@gmail.com
Come raggiungere Paterno: Matera-Ferrandina-Potenza-Tito; a Tito Scalo sosta colazione al bar del primo centro commerciale subito sulla destra. Si riparte prendendo la strada per Tito- Satriano-Brienza. Si lascia Brienza prendendo la Val d’Agri direzione Taranto-Marsico Nuovo, a Marsico Nuovo senza lasciare la Val d’Agri prenderemo a bordo Barbara, la nostra accompagnatrice, e proseguiremo per Paterno. Seguendo sempre l’auto di riferimento raggiungeremo Camporotondo, il posto dove avrà inizio l’escursione.

Percorso Escursione:

una A/R tra i pianori e le faggete dei Monti del Massiccio della Maddalena, territorio del comune di Paterno (634 m slm), nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese. A 6 Km da Paterno parcheggeremo le auto a Camporotondo (900 m slm), nei pressi di un’edicola votiva e un altare in pietra. Qui avremo modo di salutare la simpatica e giovanissima signora Barbara Cirigliano, che ci accompagnerà lungo il il percorso. Un’appassionata ed entusiasta della natura a cui piace condividere nella sua pagina facebook ( Viaggio Tra Borghi e Natura ) con i suoi fans le bellezze naturali del suo territorio e della Basilicata. Barbara, amante anche della fotografia, è stata premiata Venerdì 1° Novembre a TG2 Sì Viaggiare con un autoscatto sul Monte Volturino e senz’altro saprà trasmettere anche a noi la sua gioia di vivere a contatto con la natura.
Lasciate le auto, cambiate le scarpe e prese le poche cose che servono per l’escursione (½ l di acqua, cappellino, macchina fotografica e teleobiettivo, binocolo e un giacchino – considerando che le auto saranno a pochi metri dal posto dove pranzeremo –), dopo un breve saluto ai partecipanti, partiremo per una tranquilla passeggiata di 7 Km A/R lungo il sentiero che abbiamo chiamato “Il Sentiero Ri Vaccari” il posto dove i pastori portano le loro mandrie di mucche e cavalli a pascolare, tuttora presenti e con cui potremo fare conoscenza. E’ il luogo più adatto per poter godere e ammirare l’intera gamma dei colori dalle tonalità autunnali, in un’area dove il paesaggio grazie alla sua flora e alla presenza di fenomeni carsici, quali doline, inghiottitoi e forme affioranti di rocce avvolte da muschio, è veramente idilliaco. Attraversato il pianoro di Camporotondo, dopo una breve discesa, attraverseremo quello di Campolongo. Nella faggeta, del comune di Padula (SA), incontreremo vaste zone attrezzate per le feste sacre e di folklore che si svolgono in estate. Più avanti incontreremo un lago artificiale che serve per la raccolta dell’acqua per abbeverare gli animali circondato da varie piante lacustri, degli abbeveratoi-mungiatoi e un vecchio pozzo rotondo in pietra in corso di restauro. Qui faremo una sosta. Ci troveremo al centro dei tre Parchi Nazionali: Val d’Agri-Lagonegrese, Cilento Vallo di Diano-Alburni e il Parco del Pollino. Qui saremo circondati da rilievi e cime di calcare bianco che a causa del moto delle zolle tettoniche contrastanti si presentano irregolari sia nelle forme che nella disposizione. Su una di queste cime, la più alta, che abbiamo battezzato “Il Belvedere” a 1050 m slm, salendo con un dislivello di 200 m circa potremo spaziare con lo sguardo sino all’infinito. Alle ore 12.00 si prende la strada del ritorno per trovarci tutti insieme all’ora di pranzo fissata alle 13,30 ai piedi di un fantastico Faggio, nei pressi delle auto, per un momento conviviale. Consumeremo alcuni prodotti tipici, caldi e non, preparati da un ristoratore del posto (si prega di munirsi di posate proprie). Si avrà la possibilità, per chi vorrà, di acquistare in loco prodotti tipici (fagioli, mele) e oggetti artigianali (ceste, cestini, spase…). Alle ore 15.30 raggiungeremo con le auto un castagneto dove sarà possibile raccogliere le castagne e verso le ore16.30-17.00 ci avvieremo verso Matera il cui arrivo è previsto intorno alle ore 19.00.

Notizie

Il fiume Agri nasce sul Monte Maruggio e sulla Serra di Calvello. Bagna subito il centro di Marsico Nuovo, dove forma il primo lago artificiale, e scorre interamente in Basilicata lungo la valle omonima sfociando nello Jonio a Marinagri di Policoro. E’ secondo al Basento per lunghezza con 136 Km e primo per ricchezza d’acque. In lingua osca anticamente veniva chiamato Akiris che significa fiume navigabile. Il geografo greco (25 a.c.) Strabone tramanda che quando le sue sponde erano ricche di boschi il suo alveo era profondo e ciò rendeva il fiume navigabile. L’Akiris nel territorio di Montemurro forma il Lago di Pietra del Pertusillo il cui sbarramento è ad arco-gravità. Dopo Sant’Arcangelo entra in Provincia di Matera accogliendo il grande torrente Sauro. Nel territorio di Tursi forma in un greto ciottoloso il bacino artificiale di Gannano. Giunto nella piana di Metaponto sfocia nel mare nei pressi di Policoro.

Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri e Lagonegrese (di circa 70.000 ha) è stato istituito soltanto nel 2007 ed è in forte continuità naturale con i due parchi nazionali del Cilento-Vallo di Diano-Alburni e del Pollino insinuandosi tra i due con un lungo corridoio.inglobando parte di Maratea. Il territorio del Parco Val d’Agri comprende, a diverso titolo, a sinistra del fiume Agri le formazioni montagnose di Monte Arioso (1748 m), Monte Pierfaone (1749 m), Monte Volturino (1836 m) e Montagna Grande Di Viggiano (1724 m); a destra dell’Agri i Monti della Maddalena che separano la suddetta area dal Vallo di Diano. A Sud del Lago di Pietra del Pertusillo chiudono i rilievi di Monte Raparo (1764 m), Monte Armizzone (1411m), il Massiccio del Sirino-Papa (2005 m).
Il territorio del Parco è arricchito anche dalla presenza di 13 Siti di Importanza Comunitaria con una superficie di circa 20000 ha, tre riserve naturali regionali (Lago Pantano di Pignola, Lago Laudemio, Abetina di Laurenzana).

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

  • Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
  • Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
  • Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
  • Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
  • Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

  • Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
  • Essere puntuali all’appuntamento;
  • Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
  • Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
  • Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
  • Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo