Trekking sulla Maiella: 12, 13, 14 Giugno 2009

12, 13 e 14 Giugno 2009

(Escursione riservata ai soli soci, numero max 25)

Programma generale: (il programma, al momento di massima, può subire variazioni ed aggiornamenti)

  • 12 giugno ore 16,00: partenza da Matera e arrivo previsto per le ore 20,00; cena e pernotto
  • 13 giugno: ore 5,oo: sveglia, colazione e trasferimento al rifugio Pomilio in automobile;
  • ore 6,30-7,00: inizio del trekking dal Rifugio Pomilio
  • ore 20 circa (rientro in albergo e cena): se le gambe e lo spirito reggono, ore 22,30 passeggiata per Guardiagrele sotto la luna piena (o quasi)
  • 14 giugno : ore 8,00: Colazione e visita ai monumenti di Guardiagrele, meraviglioso borgo medievale. Ore 12,00: partenza per il ritorno a Matera.

Dati del Viaggio Matera-Guardiagrele:

  • Tempo: 04h
  • Distanza: 350 km circa
  • Percorso: Matera (SS96 per Bari) – A14 -direzione Pescara – uscita VAL DI SANGRO – direzione VILLA S.MARIA – SS84 –CASOLI – Guardiagrele (576 m slm).
  • Percorso Guardiagrele – La Maielletta (Rifugio Pomilio): tempo: 45min, distanza 37 km, dislivello 1200 m circa

DESCRIZIONE DEL TREKKING

-Block-haus – Monte Amaro (tempo medio di percorrenza 5 ore, più soste)

Il sentiero s’avvia nei pressi d’un altarino dedicato alla Madonna (m. 2045) e nel primo tratto è affiancato da una folta vegetazione di pini mughi, prosegue poi verso Monte Cavallo (m. 2171), che costituisce lo spartiacque tra Vallone Tre Grotte, Valle dell’Avella, Gobbe di Selva Romana (m. 1931), e Valle dell’Orfento. In direzione sud s’ammirano Cima Murelle (m. 2596), e Monte Focalone (m. 2676); a sud – ovest Monte Pesco Falcone, (m. 2646).

Superato il Blockhaus, (dove sono i ruderi d’un fortino risalente alla campagna contro il brigantaggio), si raggiunge la sommità di Monte Cavallo (m. 2171). La salita che conduce a Monte Focalone (m. 2676), si snoda tra pini mughi e pietraie che sovrastano la Valle dell’Orfento, a destra.

Nei pressi di Scrimacavallo vi è il pianoro roccioso della “Tavola dei briganti” dove, incise nella roccia, si leggono numerose scritte, tra cui: “Ai miei cari lettori. Nel milleottocentoventi nacque Vittorio Emanuele Re d’Italia. Prima il sessanta era il regno dei fiori, ora è il regno della miseria”.

Il gruppo si divide in due: il primo può sostare, effettuando una piccola deviazione, al bivacco Fusco (m. 2455), con ampia visione sull’Anfiteatro delle Murelle, sui Monti Acquaviva (m. 2737), Pesco Falcone (m. 2646), ed Amaro (m. 2793): per questo gruppo la traversata si interrompe qui e lunga sarà la pausa (4-5 ore) di attesa del ritorno degli altri.

Il secondo gruppo, prosegue in salita, su pietraia comoda e compatta, per la cima del Focalone (siamo a 3 ore di cammino). Nei mesi tardo-estivi in questa zona sono osservabili la stella alpina appenninica e la silene acaulis.

Continuando a salire si gode un’ampia visione della Valle delle Mandrelle. Si raggiunge Cima Pomilio e, all’inizio del Primo Portone (m. 2600), sulla destra si apre l’ampio vallone di Mucchia di Caramanico che precipita nella Valle dell’Orfento. Da qui si ammira la parete a scivolo di Monte Rotondo e nella Val Cannella, dominata da Monte S. Angelo (m. 2669), Cima dell’Altare (m. 2542) e Monte Amaro (m. 2793), c’è il rifugio “C. Manzini” circondato da abbondanti fenomeni carsici: inghiottitoi, doline e pianori erbosi.

Si arriva al Secondo Portone e poi, superato il Terzo, il bivacco “Pelino” sul Monte Amaro sembra più vicino anche se il sentiero continua con una serie di svolte tra roccette (alla 5° ora di cammino)

Dal bivacco “Pelino” si gode un’ampia veduta a 360°, dalla catena del Gran Sasso al Mare Adriatico, al Monte Porrara (m. 2137), alla Valle di Femmina Morta, l’altopiano più esteso della Majella. In fondo le montagne del Matese, i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, del Sirente e del Velino.

…i Tre Portoni:

Si tratta di tre valichi successivi, in cui si articola la cresta. Dal Monte Focalone, la cresta scende al Primo Portone (2568 m), si rialza alle rocce dell’Elmetto (Cima Pomilio, 2656 m), poi scende al Secondo Portone (2566 m), si rialza nel Monte Rotondo (2658 m), scende ancora al Terzo Portone (2560 m) e sale all’altopiano di Pesco Falcone – il pianoro inizia da Pesco Falcone (2657 m) e culmina a Sud con il Monte Amaro.

(descrizioni liberamente riprese -fonte internet- dai rapporti degli escursionisti che hanno fatto il percorso)