La murgia Materana: Il Villaggio Saraceno e il Vallone della Loe

Domenica 8 Febbraio 2009

Coordinatori:

  • Franco Oliva (tel. 335.7179064)
  • Cosimo Buono (tel. 328.8474201) per le prenotazioni.

  • Partenza da Matera: ore 08.20 da Piazza Matteotti con auto propria.
  • Inizio escursione: ore 8.45 da ingresso Parcomurgia nei pressi della Masseria Passatelli.
  • Durata escursione: circa 7-8 ore (soste comprese).
  • Lunghezza del percorso: km.10 circa.
  • Dislivello: m.150 circa.
  • Altitudine: minima m.150 – massima m.300.
  • Difficoltà: E – percorso non faticoso, che tuttavia presenta alcune difficoltà: lungo il tratto dal Casino Venusio al Vallone della Loe non c’è un vero e proprio sentiero e la macchia diventa molto fitta; lungo alcuni tratti la roccia scoperta diventa molto scivolosa se bagnata (ci sono scalinate che restano in ombra e umide anche quando non piove). In alcuni punti si procede a ridosso del burrone della Gravina e pertanto si sconsiglia la partecipazione a chi soffre di vertigini.
  • Non ci sono sorgenti per il rifornimento idrico
  • Ritorno a Matera con arrivo previsto: ore 17.30.

Attrezzatura: obbligatorie le scarpe da trekking e vivamente consigliati i bastoncini telescopici. Per l’abbigliamento occorrerà regolarsi a seconda delle condizioni meteorologiche della giornata. In ogni caso: munirsi di giacca a vento leggera, mantellina antipioggia, occhiali da sole e cappellino in caso di giornata soleggiata.

Non dimenticare il pranzo al sacco per la pausa pranzo e soprattutto una borraccia o una bottiglia d’acqua.

Norme di comportamento: i partecipanti dovranno attenersi scrupolosamente alle direttive del responsabile, in merito all’andatura, alla posizione rispetto alla guida ed agli altri escursionisti, al percorso da seguire ed alle soste. Ci troviamo in un’area protetta e sarà richiesto il massimo rispetto dei luoghi attraversati (flora, fauna, fossili) e dell’ambiente naturale in generale ed anche delle persone del posto (pastori, contadini) di cui siamo ospiti, lasciando meno tracce possibili del nostro passaggio (anche i rifiuti biodegradabili dovranno essere riportati a casa).

Numero max partecipanti: questa escursione è dedicata agli amici dell’Associazione di trekking EPAV di Melfi. Altri partecipanti, soci e non soci, saranno ammessi dietro prenotazione, purché il numero complessivo degli escursionisti non superi le 40 unità.

N.B.: per motivi di sicurezza non saranno ammessi all’escursione coloro che non possiedono l’attrezzatura minima indispensabile o che non saranno ritenuti in grado dagli organizzatori di parteciparvi. E’ obbligatoria la prenotazione direttamente con i responsabili dell’escursione. Non saranno tollerati ritardi sull’orario di partenza.

Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso programmato o spostare o annullare l’escursione a causa di sopravvenute necessità.

Le prenotazioni potranno essere effettuate fino alla concorrenza dei posti disponibili. Si darà precedenza ai soci. Per i non soci ammessi a partecipare è previsto un contributo di 6 euro.

Descrizione del percorso:

Contenuti di tipo paesaggistico, naturalistico, floro-faunistico, geologico, storico-ambientale sono quelli proposti in questa escursione nel Parco della Murgia Materana, tra il territorio di Matera e quello di Montescaglioso.

Si parte dall’ingresso nel Parco nei pressi della Masseria Passarelli, che si raggiunge lungo la S.S.175 da Matera in direzione Montescaglioso. L’itinerario si sviluppa lungo una comoda carrareccia che serve alcune masserie e terreni all’interno del Parco. Si attraversa presto un piccolo ponte, laddove la Gravina abbandona le alte pareti del canyon per scorrere per un breve tratto superficiale. Potremo vedere i segni di recenti esondazioni dal materiale trasportato fuori dal torrente e dai danni arrecati al ponte.

Subito dopo il ponte si prende uno stretto sentiero che sale nella macchia a pochi passi dal canyon della Gravina. Più avanti, dove la vegetazione si dirada, si farà la prima sosta per ammirare Prima di fare ritorno alle macchine, costeggiando il lato sinistro del burrone della Gravina, si potrà ammirare il complesso rupestre di Cristo la Selva, un tempo meta di pellegrinaggi da parte dei materani.

Poco più a monte si apre uno scenario molto spettacolare: il burrone si biforca con la profonda incisione del Vallone della Femmina, sommerso di vegetazione e ricco di cavità naturali.

Siamo in contrada Vitisciulo, che si affaccia su una gravinella in cui sorge il Villaggio Saraceno, uno dei più interessanti casali rupestri della Murgia materana, dove è situata la splendida chiesetta di San Luca, ricca di elementi architettonici che ne fanno un vero gioiello rupestre.

Il percorso a piedi prosegue attraversando nell’ordine: la contrada Vitisciulo, la contrada Annunziata, Serra Marina e Selva Venusio. Si superano due Valloni: il Vallone del Prete e il Vallone delle Tre Porte. Lungo il percorso si avranno modo di osservare le caratteristiche geologiche della Murgia: gli strati di calcarenite, che ben si sono prestati per ricavarne ambienti ipogei da parte dell’uomo, e quelli più profondi ed antichi di calcare di Altamura. Depositi marini che hanno subito alterni momenti di emersione e sommersione e sui quali hanno quindi agito fenomeni di sedimentazione e di erosione. A questi strati si aggiungono altri di argilla, di sabbia e altro materiale di origine alluvionale, che si distinguono facilmente lungo molti tratti del percorso.

Superato il Vallone delle Tre Porte, si passerà nei pressi della Masseria Selva Venusio, una volta destinata all’allevamento del bestiame. Risalente al 1750, è oggi abbandonata. Essa è situata in un crocevia di strade, che vi giungono, oltre che dalla contrada Vitisciulo, dal bosco di Lucignano e dalla contrada Selva Malvezzi.

Il sentiero prosegue verso Casino Venusio, attraversando un uliveto di piante secolari. Prima di giungere alla Masseria Casino Venusio, di proprietà privata, si abbandona il sentiero principale per procedere con percorso libero attraverso un tratto selvatico della murgia, caratterizzato da una fitta macchia di lentischi, terebinti, ginepri, che “taglia” trasversalmente Selva Venusio.

Si arriva così al Vallone della Loe, ancor più ricco di vegetazione, che segna il confine amministrativo tra il territorio di Matera e quello di Montescaglioso. Siamo in un’area dove si è attestata la presenza dei casali tra i più antichi di tutto il Parco, con chiese databili presumibilmente tra il IX e X secolo: Madonna della Loe, cripta di Sant’Andrea, cripta della Scaletta e cripta del Canarino.

Dopo la sosta per il pranzo al sacco, si tornerà, con qualche variante, sul percorso dell’andata, costeggiando, per un breve tratto la Gravina e poi riprendendo la carrareccia fino alle auto.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare possibilmente alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.