Giornata sociale: Acerenza la città cattedrale

 Domenica 16 Dicembre 2018

Coordinatori:

  • Margherita Sirritiello (335/1673705 ore serali)
  • Angela Paolicelli (347/0883899 ore serali)
  • Giusy Petrone

Orario di partenza: appuntamento 7.45 per partire alle ore 08.00
Località di partenza: Piazza Matteotti
Numero partecipanti: max 53, con precedenza per i soci. Le prenotazioni dei non soci saranno accettate solo in caso di posti liberi. La quota di partecipazione è di € 43 per i soci e di € 51 per i non soci. La quota comprende viaggio in autobus , guida turistica, visita al museo diocesano, pranzo, quota per l’associazione. Si prega di versare la quota esatta in modo da non avere problemi con il resto.

Modalità di prenotazione:

– Le prenotazioni per i soci si potranno effettuare dal 5/11 al 16/11. Le prenotazioni si riterranno valide al pagamento dell’intera quota di partecipazione.
– I non soci avranno la possibilità di prenotarsi dal 17/11 al 23/11. Le prenotazioni si riterranno valide al pagamento dell’intera quota di partecipazione.
– In caso di prenotazioni superiori al numero dei posti disponibili ci sarà una lista d’attesa in ordine di prenotazione.
– in caso di disdetta, le coordinatrici cercheranno, attingendo dalla lista d’attesa, i sostituti. Solo in questo caso la quota versata verrà restituita.
– al momento della prenotazione si prega di comunicare intolleranze a allergie

NOTIZIE

Acerenza è una delle più antiche città della Basilicata, situata a 833 metri s.l.m. su un altopiano tra il fiume Bradano ed il suo affluente Fiumarella.

Collocata sul culmine di un’altura da cui domina vallate sconfinate, celebrata da Orazio nelle sue Odi, Acerenza custodisce ancora oggi la cattedrale romanica che ne ha celebrato il momento di massimo splendore. Eretta durante la dominazione normanna (XII secolo), quando la cittadina, sede arcivescovile, era ancora tanto importante da mandare il proprio rappresentante al concilio di Melfi, la Cattedrale non racconta soltanto la grandezza della civiltà medioevale: sotto l’altare, in epoca rinascimentale, quando Acerenza trova una sua rinascita, viene edificata una splendida cripta per ospitare le reliquie del protettore della città, San Canio.

Acerenza è tra i primi 50 Borghi più Belli d’Italia e nel 2014 ha conquistato il quarto posto nella gara nazionale indetta dal programma televisivo di Rai3 “Kilimangiaro”.

Cripta Ferrillo (Cattedrale di Acerenza)

L’attuale Cattedrale acheruntina insiste su un sito già abbondantemente utilizzato come area sacra, infatti essa è stata costruita su di un tempio romano dedicato ad Ercole Acheruntino stimato intorno al I a.C. – I d.C. e una Cattedrale Tardoantica. L’inizio della costruzione della Cattedrale risale alla fine del XI sec. sotto l’Arcivescovo Arnaldo di Saint Evroul e termina nei primi decenni del XII sec. L’edificio è di stile romanico con influenze francesi e pianta a croce latina. La sua particolarità è il Capocroce che la distingue e la caratterizza rispetto alle altre cattedrali romaniche, infatti oltre a quella acheruntina in Italia esistono altri due esemplari che adottano il medesimo schema planimetrico, San Paolo di Aversa e la S.S. Trinità di Venosa. La facciata sobria e lineare è stata rimaneggiata più volte, già intorno al XIII sec con l’inserimento del portale romanico di influenza pugliese sorvegliato da un protiro aggettante decorato da statue dai forti toni ammonitivi. La struttura originariamente possedeva due torri campanarie entrambe crollate nel terremoto del 1456, dei due viene ricostruito solo la torre sud-ovest nel 1555 grazie all’ Arcivescovo G. Michele Saraceno. All’interno la volta è sostenuta da una finta trabeazione “lignea” a capriate, con cupola a tiburio ottagonale. Possiede un coro con deambulatorio su cui si aprono tre cappelle radiali intorno all’abside centrale e altre due ricavate nei transetti. Il deambulatorio presenta una copertura molto particolare caratterizzata da volte a crociera generate da archi a sesto acuto. In una delle absidiole è conservato il simulacro e la reliquia del bastone del patrono San Canio. All’interno della cattedrale troviamo statue settecentesche, opere rinascimentali ed affreschi del XIII-XIV sec. Il gioiello della Cattedrale è la Cripta Ferrillo terminata nel 1524, con affreschi parietali e raffinatissime decorazioni e bassorilievi in puro stile rinascimentale.

Notizie utili:

  • I partecipanti sono tenuti ad osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.

  • L’Associazione e i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero occorrere ai partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.

  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure essere rinviata ad altra data.

  • Il percorso potrebbe essere modificato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

  • Si ottimizzeranno al massimo gli equipaggi delle auto. Resta intesa la partecipazione alla spesa del carburante per chi non mette a disposizione la propria auto, secondo la prassi dell’associazione.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.
Il programma riporta, per ciascuna escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.
Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.
Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.
Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::


– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione, firmare la liberatoria delle responsabilità nei confronti dei coordinatori e dell’associazione e versare la quota richiesta;
– Essere puntuali all’appuntamento;
– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;
– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;
– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.
– Conoscere il regolamento ed accettarlo.