Cascate di San Fele “U uatteniere”

Domenica 29 Gennaio 2012

Coordinatori:

  • Francesco Foschino cell. 347 5736470 email: foschino@gmail.com
  • Donato Martina cell.327 5442442

Programma:

  • Costi: 1 euro soci; 6 euro non soci.
  • Pranzo tipico in ristorante, facoltativo: 15 euro (10 euro per bambini). (leggi scheda)
  • Partenza da Matera ore 6:30 da piazza Matteotti
  • Inizio escursione ore 9.00
  • Durata escursione ore 5 circa
  • Ritorno previsto a Matera ore 18.00
  • Sorgenti: in paese e in due distinte fontane lungo il percorso.
  • N° max partecipanti 50
  • Difficolta: E
  • Lunghezza Percorso: 10 Km ca.
  • Tipo Percorso: Anello
  • Dislivello: altitudine massima: 937 a Monte Castello; altitudine minima: 790 alle cascate. altitudine San Fele: 864

Descrizione del Percorso:

Si lasciano le auto in un ampio spazio poco prima dell’ingresso in paese. San Fele è un delizioso borgo montano con vicoli stretti ed ampie vedute.

Si percorrono le stradine del paese e ci si inerpica con una breve passeggiata, sul Monte Castello, una bella altura che sovrasta San Fele e dalla quale si gode un ampio panorama che spazia dall’Appennino al Vulture e che presenta i ruderi di un antico castello.
Tornando brevemente sui nostri passi, si ridiscende al paese e si comincia il percorso vero e proprio. Tutta l’escursione si sviluppa lungo la valle del torrente Bradano (da non confondersi con l’omonimo fiume), le cui acque raggiungono poi l’Ofanto e quindi l’Adriatico. Giunti a valle, si supera il ruscello attraverso un bel ponte di epoca fascista, chiamato dagli abitanti il “ponte Mussolini” e che oggi è esclusivamente pedonale.
Il sentiero corre quindi lungo il crinale attraverso un bosco in località Iscatura e si giunge quindi alle cascate. L’acqua del torrente Bradano compie diversi salti lungo il percorso, alcuni artificiali ma comunque suggestivi e molti altri naturali e selvaggi. Molte cascate furono usate nei secoli passati per muovere le macine dei mulini per il grano e i pistoni delle gualchiere per la lana, che veniva battuta per essere pulita, da cui il nome “uatteniere” cioè “batti-nero” che è il nome con cui i locali chiamano le cascate. Dei mulini e delle gualchiere permangono chiari i segni e i ruderi. Dopo brevi soste nei pressi delle cascate, che potremo quasi toccar con mano, a seconda dei tempi e delle circostanze, potremmo raggiungere la cascata “paradiso”, le cui acque vengono intrappolate in una grande cavità finora mai esplorata, oppure risalire direttamente al paese passando per la cascata più alta, di circa 25 metri. In ogni caso è previsto il ritorno in paese per le ore 14.00.
Alle 14:00 potremo pranzare presso il Ristorante “L’usignolo”, che ci offre un pasto tipico al costo di 15 euro a persona. Il pranzo include: antipasto (salumi del posto, formaggi tipici, lampascioni etc), pasta fatta in casa al sugo di carne, salsiccia e bistecca con insalata e patate, caffè, acqua e vino. E’ previsto un menu per i più piccoli a 10 euro. E’ necessario prenotarsi per il pranzo con congruo anticipo, preferibilmente entro mercoledì e comunque non più tardi di venerdì sera. Chi non intende pranzare può far ritorno a Matera al termine dell’escursione. In tal caso, è bene che le auto siano organizzate in modo che tutti gli occupanti abbiano fatto la stessa scelta.
Lungo tutto il percorso saremo accompagnati dagli amici dell’Associazione U Uatteniere, che valorizza e tutela le cascate, e dal Presidente Michele Sperduto, cui andrà il nostro sentito ringraziamento.

Notizie utili:

  • L’incontro pre-escursione, obbligatorio per i residenti a Matera, si terrà venerdì 27 Gennaio alle ore 20.00, si raccomanda la puntualità, presso la sede di vico Lombardi n. 3 Qui saranno definiti gli autisti e le auto disponibili ottimizzando gli equipaggi.
  • Le prenotazioni all’escursione potranno essere effettuate telefonicamente o via email entro la stessa data ai coordinatori o direttamente in sede, si darà la precedenza ai soci.
  • Per i non soci è previsto un contributo liberale di 6 € da versare il Venerdì in sede contestualmente alla firma di liberatoria per la mancanza di assicurazione. I soci verseranno il contributo liberale di 1 euro.
  • Si raccomanda di vestirsi a strati senza escludere diversi cambi ed almeno 1 litro di acqua per persona.
  • I partecipanti devono osservare strettamente le indicazioni dei coordinatori.
  • L’Associazione ed i coordinatori non sono responsabili di eventuali infortuni e/o incidenti che dovessero interessare i partecipanti all’escursione, prima, durante e dopo la stessa.
  • In caso di maltempo, l’escursione potrà subire variazioni oppure rinviata ad altra data.
  • Il percorso potrebbe essere cambiato dai coordinatori per sopravvenute esigenze organizzative.

:: REGOLAMENTO ESCURSIONI ::

Il Direttivo ha approvato e predisposto il programma annuale delle escursioni individuando, tra i soci capaci e disponibili, i responsabili sezionali cui attribuire il compito di realizzare le singole attività.

Il programma riporta, per ciascun’escursione, il nome o i nomi dei relativi responsabili.

Il responsabile dell’escursione può non ammettere i partecipanti che a causa della scarsa preparazione, dell’inidoneo abbigliamento, dell’atteggiamento tenuto o di quant’altro, potrebbero influire negativamente sullo svolgimento dell’escursione.

Il responsabile dell’escursione può modificare il percorso di un’escursione programmata o di spostare o annullare la stessa a causa di sopravvenute necessità.

Il Direttivo può non ammettere nell’elenco i nominativi dei responsabili sezionali che nell’organizzazione di escursioni abbiano dimostrato scarsa attitudine e che non diano sufficienti garanzie, impedendo agli stessi di potersi proporre per nuove escursioni.

:: OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI ::

– Partecipare alla riunione, quando prevista, per l’iscrizione all’escursione e versare la quota richiesta;

– Essere puntuali all’appuntamento;

– Essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguati all’escursione;

– Attenersi esclusivamente alle disposizioni impartite dal responsabile non abbandonando il sentiero ed il gruppo se non preventivamente autorizzati e collaborando per la migliore riuscita dell’escursione;

– Prevedendo l’utilizzo della propria autovettura, presentarsi al raduno già riforniti di carburante.

– Essere a conoscenza del presente regolamento ed accettarlo.